24.4.17

La poesia del lunedì. Umberto Saba (Trieste 1883 - Gorizia 1957)


CUCINA ECONOMICA

Immensa gratitudine alla vita
che ha conservate queste care cose;
oceano di delizie, anima mia!

Oh come tutto al suo posto si trova!
Oh come tutto al suo posto è restato!
In grande povertà anche è salvezza.
Della gialla polenta la bellezza
mi commuove per gli occhi; il cuore sale
per fascini più occulti, ad un estremo
dell'umano possibile sentire.
Io, se potessi, io qui vorrei morire,
qui mi trasse un istinto. Indifferenti
cenano accanto a me due muratori;
e un vecchietto che il pasto senza vino
ha consumato, in sé si è chiuso e al caldo
dolce accogliente, come nascituro
dentro il grembo materno. Egli assomiglia
forse al mio povero padre ramingo,
cui malediva mia madre; un bambino
esterrefatto ascoltava. Vicino
mi sento alle mie origini; mi sento
se non erro, ad un mio luogo tornato;

al popolo in cui muoio, onde sono nato.  

Nessun commento:

statistiche