17.12.16

Gatti e cani (Cecilia Bressanelli)

Si dice che un gatto quando cade atterri sempre sulle zampe. È vero? Sì, sempre però che abbia il tempo di eseguire la sua capriola: «Basta mezzo secondo, che corrisponde a 1,50 metri di altezza»; se parte da più in basso non si farà troppo male.
Il cane sfodera il celebre «sguardo da cane bastonato» quando sa di essere colpevole o perché teme di essere sgridato? La seconda.
Come può un gatto passeggiare su un parapetto senza cadere? È tutta questione di coda che, da bravo funambolo, muove a destra e a sinistra per mantenere l’equilibrio.
È possibile che un cane e il suo padrone si assomiglino davvero? Sì. Anche in questo caso spesso vale il detto «chi si assomiglia si piglia» (con le dovute eccezioni).
Perché il gatto miagola? Per comunicare con noi. I gatti selvatici da adulti non miagolano. Ma quelli domestici rimangono gattini. Lo stesso vale per i cani: abbaiano anche da adulti mentre i lupi cresciuti (loro progenitori) lo fanno di rado.
Perché il cane annusa di continuo l'urina (e non solo)? Con le deiezioni lascia messaggi agli altri cani, come noi con WhatsApp.
Come passa le giornate un gatto? Dorme l’80 per cento del tempo. Ma per ragioni biologiche, non perché si annoi (lo farebbe capire). E poi fa tanta pulizia.
I cani sono stupidi? Bastano piccoli test per capire che non è così: usate uno specchio.
I gatti sono schizzinosi? Come gli animali selvatici fanno attenzione a quello che mangiano.
Perché il cane attacca? Per vari motivi; è quindi importante educarlo al meglio.
Cani e gatti, un po’ di stranezze e tante domande (non solo queste). Risponde Cani & gatti. Sotto la lente della scienza (traduzione di Hélène Stavro, Editoriale Scienza, pp.62) di Antonio Fischetti, illustrato da Sébastien Mourrain. Cani e gatti a misura di bambino (dai 9 anni). Per conoscerli meglio.


Da “la Lettura – Corriere della Sera”, 11 dicembre 2016

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