16.3.15

La Città. Una poesia di Canstantinos Kavafis

Hai detto:
« Andrò in altra terra, andrò in altro mare.
Un’altra città, migliore di questa, ci sarà.
Ogni tentativo è qui destinato a fallire;
e il mio cuore – come un morto – è sepolto.
Fino a quando potrò reggere questo sfinimento?
Se mi guardo intorno, dei tanti anni
di una vita trascorsi e sprecati qui,
non mi restano che nere macerie e rovina».

Non troverai altri luoghi, non troverai altri mari.
La città ti seguirà. Andrai vagando per le stesse strade.
Negli stessi quartieri invecchierai,
e ti farai bianco tra queste stesse case.
Arriverai sempre a questa città.
Per altri luoghi – non sperare –
non c’è nave né strada per te.
La vita che hai sciupato in questo buco angusto,
in tutta la terra l’hai sprecata.


Tr. Paola Maria Minucci

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