7.2.15

Palermo 1848 (S.L.L.)

Palermo 1848. Gli scontri intorno alla Cattedrale in una stampa d'epoca
A quanto leggo, il preludio del 48 europeo (come già del 20-21) si ebbe a Palermo nei primi giorni di gennaio. In teatro prima che nelle piazze o davanti alla Cattedrale.
Davano la Gemma di Virgy di Donizetti. Quando il tenore cantò "Mi togliesti e core e mente, Patria, Numi e Libertà" la platea esplose e il loggione pure. Chi gridava "Libertà", chi "Patria", chi "Italia", chi "Viva il re!" (ancora il Borbone, credo), chi "Viva la lega italiana!". Ma il grido più forte e diffuso fu "Viva il Papa!".
Nei due anni precedenti, Pio IX da Senigallia, al secolo Mastai Ferretti, aveva conquistato tutti, popolino e ceti borghesi, non tanto con le (modeste) riforme, ma con le parole e gli sguardi, i sorrisi e la bonarietà. Avevano tutti il timore che i cardinali ingaggiassero un sicario per liberarsene. Di quel papa amatissimo, liberale e popolare, perfino i miscredenti dicevano "non è vero, ma ci credo".
Chi avrebbe mai immaginato che, neppure vent'anni dopo, avrebbe emanato il Sillabo, contro la libertà di opinione, di stampa, di insegnamento, eccetera? (stato di fb, 28 gennaio 2015)


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