4.12.14

“Dormono le cime dei monti...” Alcmane tradotto da Quasimodo

Salvatore Quasimodo
Dormono le cime dei monti
e le vallate intorno,
i declivi e i burroni:

dormono i rettili, quanti nella specie
la nera terra alleva,
le fiere di selva, le varie forme di api,
i mostri nel fondo cupo del mare;

dormono le generazioni
degli uccelli dalle lunghe ali.


Da Lirici greci, Mondadori, 1973

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