20.11.14

Lo sciopero e la strage (S.L.L. - stato di fb)

Qualche imbecille in malafede (le due cose non confliggono) si lamenta perché la nuova collocazione dello sciopero generale disturberebbe le manifestazioni in ricordo dell'impunita strage di piazza Fontana (12 dicembre 1969).
In verità la proclamazione dello sciopero rende più agevole per i lavoratori il partecipare, dopo le manifestazioni contro le politiche governative sul lavoro, alle iniziative che esigono la fine dei segreti, la verità su quella strage e sulle altre, nascosta da depistaggi e insabbiamenti di stato.

Per i lavoratori italiani lottare per i propri diritti e difendere la democrazia dalle trame oscure è sempre stata una cosa sola.

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