28.8.13

Ancora lui. Una nota di Francesco Mandarini

Luciano Violante
Il Mazzarino del Re quirinalesco ha trovato la soluzione per consentire al “pregiudicato” di guadagnare tempo e forse la salvezza dall’ignominia della decadenza dal Senato e della non candidabilità. L’inossidabile Violante suggerisce al PD una furbata all’italiana: mandiamo alla corte costituzionale il quesito sulla legge Severino. Letta guadagna tempo e il tempo aiuterà lo “splendido” governo a continuare a galleggiare tra i problemi. 
L’ex magistrato è un garantista a prescindere. Ritiene che Berlusconi debba difendersi anche se ai più sembrerebbe che non abbisogni di ulteriori argomentazioni dopo la condanna della Cassazione per frode fiscale. Per Violante tre gradi di giudizio non sono sufficienti a far decadere per immoralità il principe di Arcore. 
Francesco Mandarini
Importa poco che se il PD accetterà la colta tesi di Violante, Renzi o non Renzi, perderà qualche milione di voti. Con Berlusconi in campo sarà sempre possibile rendere stabile l’alleanza PD/PDL e i seguaci del fantasma di Monti. 
Dopo aver rivalutato “i ragazzi di Salò” Violante salverà anche Berlusconi? Al peggio non c’è mai fine, ma forse un barlume di intelligenza politica esiste anche nell’agglomerato chiamato PD. 
Si allenasse Violante per trovare una soluzione anche quando vi sarà il secondo grado di giudizio per il processo relativo agli eleganti balletti della villetta di Arcore.

Stato di fb, 28 agosto 2016

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