23.6.12

Il purè di acciughe di J.C. Izzo (da “asterischi”)

Marsiglia, uno scorcio del porto
Dal sito di “asterischi” (http://www.asterischi.it/), attentissimo alle intersezioni tra letteratura e gastronomia, recupero una ricetta postata il 21 giugno 2012, attribuita a Jean Claude Izzo, il mai abbastanza compianto giallista di Marsiglia, opportunamente contornata da sue citazioni. Ricetta provata con risultato eccellente. Sciacquate due volte le alici: meno sale rimane e meglio è. (S.L.L.)


«Fonfon mi strizzò l’occhio e ci mettemmo a spalmare il purè di acciughe sulle fette di pane, condendolo con pepe e aglio tritato. Il mio stomaco si risvegliò al primo boccone».

Cuoco:
Jean Claude Izzo

Ingredienti:
16 acciughe sotto sale
2 spicchi d’aglio
3-4 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
1/2 cucchiaino di aceto di vino rosso
pepe nero

Preparazione:
Pulite le acciughe, sciacquatele per togliere l’eccesso di sale ed asciugatele. Pelate e schiacciate l’aglio, unite le acciughe, l’olio, l’aceto ed un pizzico di pepe. Infine, mescolate il tutto con una forchetta fino a ottenere una crema morbida. Servite con pane grigliato, erba cipollina, uova sode, verdure crude a piacere.

Vino consigliato:
«Aprii una bottiglia di rosato di Saint-Cannat.[...]Quel vino della Commanderie de la Bargemone era una delizia».

Scenario ideale per gustare la pietanza:
«Mangiammo senza parlare. Con gli occhi persi sulla superficie del mare. Un bel mare autunnale, blu scuro, quasi vellutato».

Opinione:
« “Ehi, accidenti, come fa bene questa cosa!”. “L’hai detto”. Non si poteva aggiungere altro. Anche una parola di più sarebbe stata una parola di troppo».

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