14.5.12

«L' Europa ha radici cristiane?» (di Paul Veyne).

Baruch Spinoza
La nostra Europa attuale è democratica, laica, sostenitrice della libertà religiosa, dei diritti dell' uomo, della libertà di pensare, della libertà sessuale, del femminismo e del socialismo o della riduzione delle disuguaglianze. Tutte cose estranee e talvolta in contrasto con il cattolicesimo di ieri e di oggi. La morale cristiana invece predicava l' ascetismo, che non ci appartiene più, l' amore verso il prossimo (un vasto programma, rimasto imprecisato) e insegnava a non uccidere e non rubare, ma lo sapevamo già tutti...
Se non potessimo fare a meno di individuare dei padri spirituali, la nostra modernità potrebbe indicare Kant o Spinoza: quando quest'ultimo scrive nell'Etica che "portare aiuto a coloro che ne hanno bisogno va ben oltre le capacità e l' interesse dei singoli. La cura dei poveri si impone, perciò, alla società intera e riguarda l' interesse comune" è più vicino a noi di quanto non lo sia il Vangelo.

In Quando l'Europa è diventata cristiana (312 - 394), Garzanti, 2008.

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