16.5.12

Il mare (di Eduardo Galeano)

Tra le Finestre (raccontini, riflessioni, aperture sul mondo) che Eduardo Galeano scrisse per "il manifesto", una tra le più belle è dedicata al poeta Rafael Alberti, che, dopo un lungo esilio, riuscì a morire nella sua terra, finalmente liberata dal fascismo di Franco e delle sua Falange. Fu pubblicata il 15 agosto del 2000. (S.L.L.)
Rafael Alberti
Su una terrazza della costa, sotto il sole, Rafael Alberti stava guardando il mare, toccandolo con gli occhi, respirandolo; il volo senza nessuna fretta dei gabbiani e dei velieri, la spuma luminosa, il vento azzurro. E all'improvviso sussultò, come se fosse la prima volta, e sentì lo stupore di essere, di continuare a essere. Si girò verso Marcos Ana, che gli stava accanto in silenzio, e stringendogli il braccio disse, come se prima non lo sapessero, come se l'avesse appena scoperto:
- Com'è corta la vita.
Alcuni giorni dopo Alberti morì, di fronte al mare, in questa baia di Cadice dove novantasei anni prima era nato.

Nessun commento:

statistiche