10.10.10

"La disgraziata divenne prostituta" (Victor Hugo)


Diciassette ore e nove soldi al giorno!
I creditori erano più che mi spietati. Il rigattiere si era ripreso quasi tutti i mobili, non faceva che dirle: "Quando mi pagherai, sgualdrina?". Ma che cosa volevan da lei, buon Dio! Ella sentiva che le davan la caccia e si sviluppava in lei qualcosa dell'animale feroce. Presso a poco in quel tempo il Thenardier le scrisse che decisamente aveva aspettato con troppa bontà e che gli occorrevano cento franchi, subito; altrimenti avrebbe messo alla porta la piccola Cosette, ancor convalescente della sua grave malattia, col freddo e i pericoli della strada. Che si aggiustasse come poteva. Magari sarebbe anche crepata, se le piaceva. "Cento franchi!" - pensò Fantine. Ma dove c'è un mestiere da guadagnare cento soldi al giorno?
"Su - diss'ella - vendiamo il resto". La disgraziata divenne prostituta.

Da I miserabili

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