9.9.10

Torna. Una poesia di Costantino Kavafis

Torna sovente e prendimi,
palpito amato, allora torna e prendimi,
che si ridesta viva la memoria
del corpo, e antiche brame trascorrono nel sangue,
allora che le labbra ricordano, e le carni,
e nelle mani un senso tattile si raccende.
-
Torna sovente e prendimi, la notte,
allora che le labbra ricordano, e le carni...

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