30.9.10

"A mio padre" di Silvio Berlusconi. (Da "Una storia italiana", 2001)

E' una pagina dell'illustratissimo rotocalco che alla vigilia delle elezioni del 2001 Berlusconi mandò a due milioni di indirizzi. Vi prego di leggerla: con lo zoom al 150% si può. 
Parla del Milan, amato fin da bambino sulla scia dell'amatissimo padre. Qualcuno avanzò a suo tempo dei dubbi, sostenne che il Cav divenne milanista quando comprò la squadra e che prima fosse addirittura interista. La cosa non ci pare importante. C'è invece un passaggio in questa commossa memoria che mette a nudo Berlusconi nella sua più intima essenza. "E io a farmi piccolo per approfittare di un solo biglietto in due".
Sembre a recitare, sempre a barare. Per non pagare.

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