5.4.10

La poesia del lunedì. Cantare di Cuzco


Una lama vorrei

che d’oro avesse il pelo,

lucente come il sole,

forte come l’amore

e leggero come la nube

che l’alba fa svanire,

per tessere un cordone

sul quale segnerei,

nodo dopo nodo,

le lune che passano,

i fiori che muoiono.

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in Edoardo Galeano Memoria del fuoco. Le origini

da Sebastiaàn Bindy Salazar Poesìa quechua

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